venerdì 29 luglio 2011

Quanti ancora?

Simone D'Orazio
Questa è la domanda che ormai da tempo continuiamo a porci: quanti altri nostri militari devono perdere la vita affinchè il governo decida una volta per tutte di ritirare le proprie truppe dall'Afghanistan e smetta di seguire i piani di una stupida guerra imperialista targata USA?? E' del 25 Luglio la notizia[1] che in un attentato presso Bala Murghab ha perso la vita il Caporal Maggiore David Tobini, mentre altri due militari italiani, uno dei quali Simone D'Orazio, abruzzese di Roccaraso (AQ), sono rimasti gravemente feriti.
Si tratta del 41° italiano morto in Afghanistan da quando ebbe inizio la nostra partecipazione alla "lotta contro il terrorismo" il 18 Novembre 2001[2]; i governi coinvolti l'avevano spacciata quasi come una passeggiata di salute, una missione umanitaria per stabilire un governo democratico e porre fine una volta per tutte alla minaccia terroristica in Occidente, ma la realtà in questi dieci anni è stata ben diversa: la campagna d'Afghanistan promossa dagli ameri-cani sotto la guida di George Bush (e perseguita tutt'ora sotto quella di Barack Obama) si è dimostrata essere una guerra d'aggressione sono tutti gli aspetti! E l'Ital(y)a, avamposto statunitense ormai dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, ha pensato bene di dimostrare ancora una volta la propria sottomissione agli yankee guerrafondai inviando continuamente truppe e mostrandosi disponibile ad ogni inziativa avanzata dai capitalisti a stelle e strisce.
In questa guerra, oltre all'enorme costo di vite umane, c'è anche da sottolineare una spesa non indifferente continua per lo Stato: solo per il 2011 lo stanziamento per la difesa sfiora i 20 miliardi e mezzo di euro (aumento di 130 milioni rispetto al 2010)[3]. Nel periodo in cui Giulio Tremonti si affanna tanto per far uscire il nostro Paese dalla crisi economica tagliando qua e la dove capita una mossa sensata da parte del nostro Ministro dell' Economia sarebbe certamente il taglio netto e definitivo sulla nostra partecipazione a queste guerre che non ci appartengono (compresa quella in Libia ovviamente dove, per l'ennesima volta, abbiamo assistito al docile comportamento degli italians nei confronti dei padroni della NATO), ma forse stiamo chiedendo troppo a dei semplici burattini animati solo dalle viscide mani dei grandi banchieri.
Intanto il nostro parà abruzzese, purtroppo ancora in gravi condizioni, è stato trasferito dall'ospedale militare di Kandahar a quello di Ramstein in Germania[4] dove speriamo la situazione possa evolversi per il meglio. A chi, comunque sia, veste la nostra divisa militare non possiamo che lanciare il nostro grido unanime: FORZA SIMONE!!

Pier Giorgio Basile

[1] - http://ilcentro.gelocal.it/laquila/cronaca/2011/07/25/news/afghanistan-attacco-ai-paracadusti-italiani-ucciso-un-soldato-tra-i-feriti-un-abruzzese-4676464;

[2] - http://www.italiafghanistan.org/Storia_dell_afghanistan.aspx;

[3] - http://www.libreidee.org/2010/12/italia-spesa-militare-record-oltre-20-miliardi-di-euro/;

[4] - http://ilcentro.gelocal.it/laquila/cronaca/2011/07/27/news/afghanistan-il-para-abruzzese-trasferito-in-un-ospedale-tedesco-4686699.

mercoledì 27 luglio 2011

Palestina: la prossima nazione del mondo


E' questo il titolo dell'iniziativa lanciata da AVAAZ: su questo link http://www.avaaz.org/it/independence_for_palestine_9/?cl=1184394219&v=9719 potrete farvi anche voi firmatari e partecipare all'affermazione dei diritti del popolo palestinese.
Probabilmente servirà a poco ma porre una firma non costa nulla, e comunque se si riuscisse ad arrivare ad un numero elevato potrebbe anche essere che i governanti europei tengano conto della volontà popolare (almeno ogni tanto!); noi del Movimento Fascismo e Libertà - Partito Socialista Nazionale, sensibili alla causa palestinese praticamente da sempre, ci siamo già attivati firmando e pubblicizzando la petizione.

Pier Giorgio Basile

domenica 24 luglio 2011

25 Luglio 2011



Volantino 25 Luglio MFL-PSN
  Il 25 Luglio per noi camerati del Movimento Fascismo e Libertà - Partito Socialista Nazionale è una data molto particolare: da un lato non può che farci tornare indietro a quel lontanto 25 Luglio 1943, giorno in cui il Gran Consiglio approvò la "Mozione Grandi" causando di fatto la caduta del fascismo, ma dall'altro lato ci rimanda a quel più recente 25 Luglio 1991, data che, grazie agli sforzi del senatore Giorgio Pisanò, vede la nascita del nostro partito!
Quindi se da una parte (quella nostalgica) veniamo mossi da sentimenti cupi e tristi, dall'altra (quella di riscatto) veniamo rincuorati dal pensiero che il fascismo (nonostante quel che si dica) proprio morto non è, anzi! Quest'anno di fatto celebriamo proprio i nostri Venti anni di esistenza, ovviamente nemmeno paragonabili al Ventennio mussoliniano, ma in questa società antifascista, dominata dalla
demo(mafio)crazia partitocratica, causa di crisi morale e morte dello stato sociale, serva del dollaro e del sistema bancario, per noi del Movimento Fascismo e Libertà - Partito Socialista Nazionale continuare ad esistere rappresenta già un grande motivo d'orgoglio!
Per celebrare il nostro Ventennale ci siamo mossi un po in tutta Italia lasciando volantini qua e la nonchè inviando messaggi alle principali testate locali, sperando di non essere (come spesso ci capita) oscurati: il camerata Raffaele Balsamo (Federale Regionale della Campania MFL-PSN) ha distribuito ben 800 volantini solo nella Provincia di Napoli! qui in Abruzzo invece ci siamo occupati di lasciare volantini celebratrivi nelle Province di Chieti e Pescara.
In questa data particolare vorrei invitare i nostri lettori ad esaminare la biografia di Giorgio Pisanò (http://www.fascismoeliberta.info/phpf/viewpage.php?page_id=30) nonchè a dare uno sguardo ai nostri risultati elettorali dal 1999 al 2010 (http://www.fascismoeliberta.info/phpf/viewpage.php?page_id=15): in questa odierna società, che gli altri chiamano "Democrazia", per noi riuscire a presentare una nostra Lista, con il nostro nome e con il nostro simbolo (nonostante le censure e le intimidazioni), è già una Vittoria. Ed anche un solo voto, ci dimostra che ciò che portiamo avanti, ancora ci appartiene. Fascismo!

Pier Giorgio Basile






Parlano di Noi

La nostra Capo Provincia di Chieti, Katia De Ritis, aveva di recente scritto un articolo riguardante il problema dei ticket sanitari in Abruzzo; oltre che pubblicarlo su questo blog ha pensato bene di inviarlo alle redazioni dei quotidiani locali: sul giornale on-line AbruzzoQuotidiano ecco che viene pubblicato!
http://www.abruzzoquotidiano.it/politica/2011/07/23/sui-ticket-intervento-della-segreteria-provinciale-di-chieti-del-mfl-psn.html
Non è la prima volta che il Movimento Fascismo e Libertà - Partito Socialista Nazionale interviene su tematiche locali e di certo non sarà nemmeno l'ultima!

Pier Giorgio Basile

giovedì 21 luglio 2011

Il Presidente Chiodi escogita un piano strategico per i ticket

Sembra di essere di fronte al dramma di Shakespeare dove si recita : "essere o non essere, questo è il problema : se sia più nobile d'animo sopportare gli oltraggi, i sassi e i dardi dell'iniqua fortuna, o prender l'armi contro un mare di triboli e combattendo disperderli." Invece stiamo assistendo al dramma del Presidente Chiodi che da una settimana circa oscilla tra "applico i ticket o non li applico". Potete immaginare il patema d'animo degli abruzzesi che ancora non sanno di che morte vanno a morire! E' di pochi giorni l'articolo apparso su tutti i giornali locali che in Abruzzo i ticket sarebbero stati applicati, poi, il Presidente Chiodi, che deve aver trascorso una notte d'incubo per gli accidenti che gli abruzzesi gli hanno mandato deve aver deciso che piuttosto che "sopportare gli oltraggi, i sassi e i dardi dell'iniqua fortuna" era meglio "prender l'armi contro un mare di triboli" e così spospende tutto per 15 giorni. Quindi indossa l'abito della domenica e con i conti alla mano cerca di impietosire il Ministero.
La Regione, barcamenandosi tra piani A e B, e con il fiato sul collo dell'opposizione sinistra la cui unica attività è bocciare ogni proposta della maggioranza senza neanche analizzarla, va a presentare il suo piano "strategico". Questo favoloso piano prevede : l'applicazione dei rincari per le prestazioni al pronto soccorso dei codici bianchi (che già costavano ben 25 euro pari circa a £ 50.000 che già costituivano una bella botta per le pensioncine e gli stipendi dei precari) e sui così detti farmaci griffati. In questo modo, afferma il nostro Presidente della Regione Shakespiriano, risolviamo sia i ricorsi eccessivi al pronto soccorso con conseguenti disservizi e file lunghissime e si può ridurre anche l'eccessiva spesa dei farmaci.
E bravo!! Il nostro Chiodi vuole prendere 4 piccioni con 2 fave!! La notte da incubo evidentemente non gli è servita molto per schiarirsi le idee. Infatti, pur di mettere dentro le casse dai 9 ai 15 milioni di euro per riempire la voragine finanziaria regionale, cerca di presentare l'ennesimo dissanguamento dei contribuenti come una soluzione per i disservizi e lunghe code d'attesa. Se solo si fosse soffermato a pensare che di solito i ricorsi al pronto soccorso, marcati codice bianco, guarda caso, avvengono quasi sempre di sabato e di domenica e durante le ore notturne, cioè quando il medico di famiglia ha l'ambulatorio chiuso. A questo punto il Presidente Chiodi risponderebbe che, in quei giorni e durante le notti, è attiva la guardia medica; giusto!
Ma a voi è capitato mai di telefonare alla guardia medica? Dopo aver formulato il numero di telefono e, dopo almeno una decina di squilli, risponde e mentre tu elenchi i sintomi, dall'altro lato fanno eco gli sbadigli del cerusico di turno che si affretta, senza neanche visitarti, a dettarti una frettolosa ricetta telefonica dei famosi farmaci cause dell'eccessiva spesa pubblica (senza neanche preoccuparsi di chiederti se sei allergico a qualcuno di essi) congedandoti con le famose parole : se poi non ti passa, richiama! E' naturale che a questo punto il cittadino sofferente preferisca recarsi al pronto soccorso più vicino!
Se, Signor Presidente Chiodi, riflettesse sulle nostre considerazioni, vedrebbe la soluzione a portata del suo naso : basterebbe che ordinasse alle guardie mediche di recarsi dal cittadino sofferente e no attenderlo per telefono e, dopo un'accurata visita, decidere per la terapia o per il pronto soccorso. In questo modo si eviterebbero gli eccessivi ricorsi in ospedale, le lunghe file, i disservizi e l'eccessiva spesa di farmaci e, cosa più importante, LA GUARDIA MEDICA SI GUADAGNEREBBE FINALMENTE IL SUO ONORARIO!!!
Riguardo all'eccessiva spesa per i farmaci, basterebbe richiamare all'ordine i medici di famiglia e chiedere di prescrivere solo quelli "veramente necessari al paziente" e non SPONSORIZZARE QUELLI CONSIGLIATI DAI RAPPRESENTANTI FARMACEUTICI che affollano le sale d'attesa degli ambulatori creando le famose lunghe code di attesa dei pazienti.
E, Presidente, abbiamo anche la soluzione per riempire la voragine finanziaria : potreste mettere all'asta le "FAMOSE 11 FIAMMANTI AUDI A6 CON TANTO DI SCHERMI AL PLASMA", ed usare le auto di vostra proprietà o, se preferite, andare a piedi così potrete evitare anche voi... le "famose code"...

Katia De Ritis

mercoledì 20 luglio 2011

Blog MFL-PSN Chieti

Nasce il Blog della Provincia di Chieti (CH) del Movimento Fascismo e Libertà - Partito Socialista Nazionale (link : http://chieti-mfl-psn.blogspot.com/) : sarà gestito direttamente dal Capo Provincia, la validissima camerata Katia De Ritis.
Diversi suoi articoli sono già stati pubblicati su questo blog ed altri ovviamente ne verranno pubblicati, invito caldamente tutti gli interessati a seguirne l'attività.
Buon lavoro.

Pier Giorgio Basile

domenica 17 luglio 2011

Parlano di Noi

http://www.abruzzoquotidiano.it/politica/2011/07/16/de-ritis-mfl-psn-lamministrazione-comunale-di-lanciano-non-da-segni-di-vita.html
Cliccando sul link sopra riportato potrete leggere un articolo pubblicato ieri su di un quotidiano on-line abruzzese riguardante una nota dettagliata scritta dalla camerata Katia De Ritis (Capo Provincia Chieti MFL-PSN) avente come tema centrale l'amministrazione comunale di Lanciano (CH).
Buona lettura.

Pier Giorgio Basile

sabato 16 luglio 2011

Affissione manifesti - Pescara (PE)


Affissione di 20 manifesti a Pescara (PE), in esposizione dal 09/07/2011 al 18/07/2011.




Manifesto MFL-PSN

mercoledì 13 luglio 2011

Risposte di Gianni Chiodi - L'Aquila (AQ)

Gianni Chiodi
http://ilcentro.gelocal.it/laquila/cronaca/2011/07/08/news/question-time-con-il-presidente-chiodi-le-risposte-alle-domande-dei-lettori-4578615
Cliccando sul link sopra indicato potrete leggere le risposte che il Commissario alla Ricostruzione Gianni Chiodi ha dato alle domande dei lettori durante il "Question Time" tenutosi lo scorso fine settimana a L'Aquila : il Commissario ha risposto anche punto per punto a tutti i miei quesiti dando un bilancio moderatamente positivo di questi 27 mesi post-sisma. Per uno che studia matematica (il sottoscritto) probabilmente i numeri contanto più di mille parole ed i numeri riportati da Chiodi riguardo ricostruzione, occupazione, alloggi sono abbastanza incoraggianti; poco chiaro però è stato riguardo la domanda da me posta inerente la Legge di iniziativa popolare : il Commissario ritiene che abbia aspetti positivi ed aspetti negativi e che cambiare il cavallo in corsa non sia la scelta migliore. Può anche essere, ma non è che i ritardi che ci sono, le disparità fiscali subite dai terremotati aquilani, l'incertezza sui soldi necessari per la ricostruzione, le misure per favorire l'occupazione locale, le incomprensioni tra Governo, Regione, Province e Comuni, nascano proprio da un vuoto legislativo nel settore in questione?
Chiodi comunque afferma che i soldi necessari per la ricostruzione ci sono e di recente ho letto su dei quotidiani locali che i Comuni del "cratere" hanno presentato i piani-ricostruzione.. vediamo come evolverà la situazione nei prossimi mesi.
Intanto il testo della Legge di iniziativa popolare è stato di recente portato dal comitato cittadino sotto gli occhi del Presidente della Camera Gianfranco Fini (dopo la raccolta di 50.000 firme necessarie per la sua validità) e pare che durante il mese di Settembre possa essere discusso in Parlamento... speriamo con esito positivo!

Pier Giorgio Basile

Comunicato stampa - Lanciano (CH)

Tirando le somme ad un mese circa dall’ insediamento dell’ armata Brancaleone Sinistra nel comune della nostra città, più che un "vento rinnovativo" si preannuncia una tempesta di disastri. La nuova amministrazione dopo essersi ripartita le varie poltrone ,poltroncine e posti a sedere ed in piedi della piccionaia, non dà segno di vita. Dopo una breve comparsa delle due più alte cariche comunali, Sindaco e Vicesindaco, nella processione del Corpus Domini e della benedizione del Sindaco per la risonanza magnetica installata all’ ospedale Renzetti  (che crediamo non sarà mai utilizzata!!), dal palazzo comunale giunge fino a noi solo un silenzio assordante interrotto unicamente da qualche nomina dell’ ultimo momento per accontentare qualche politico di coda. Però una cosa l’ hanno fatta : hanno ripulito le Torri. Che evento importante! E questo ci dovrebbe far  pensare ad un rinnovamento?   Certo è che i cittadini lancianesi, pur  esprimendo un voto di protesta che tagliava fuori una precedente amministrazione fallita in tutti i sensi  e permettendo  l’ insediamento delle bandiere rosse al palazzo regio, non credo che si aspettassero grandi cambiamenti, visto che la campagna elettorale si è basata solo ed unicamente sulla menzogna. Quattro candidati sindaci l’ uno contro l’ altro tanto che a malapena si scambiavano il saluto, improvvisamente al ballottaggio tre di loro ritrovano un "amor fraterno" mai esistito. Non ci convince il fatto che il candidato Valente ex DC con tendenze sinistroidi si sia trovato così facilmente in accordo con “il male assoluto Fascista”che sino ad ieri era la bandiera del candidato Di Fonzo e dei suoi vassalli . Come possono due ideologie così diverse convivere ed addirittura chiamarsi “fratelli”? Quello che crediamo è che l’ unica cosa che li unisce oltre alla loro politica fallimentare sono solo la mania di protagonismo  a tutti i costi e l’ amore incondizionato per la poltrona. Un’ amministrazione proletaria dovrebbe avere come punto prioritario la ripartizione dei beni, ma nessuno ha ancora sentito uno di loro dire che rinuncia al lauto stipendio a favore del popolo , tutt’ altro. La lotta poltronistica è stata tale che dopo solo pochi giorni la fratellanza delle varie liste inizia a perdere i pezzi, qualcuno esce dalla maggioranza per poi subito dopo pentirsi quando gli si da il contentino …Complimenti! Il cambio è stato davvero vantaggioso! Tra un Sindaco che è solo di facciata; un Valente che si ostina a mantenere in via del mare l’ ormai quasi rudere Ospedale Renzetti (forse solo per il fatto di averlo a poca distanza da casa sua) e non si riesce a capire cosa cambierebbe per lui se fosse situato nella periferia della città, sarebbe facilmente raggiungibile visto che ora (forse lui non lo sa) la gente si muove in auto e non più come nell’800 con i cavalli; certamente dislocarlo in una zona periferica permetterebbe alle ambulanze di accedere tranquillamente senza rimanere bloccate nel traffico e per di più, cosa da non sottovalutare, i cittadini avrebbero un Ospedale nuovo di zecca con stanze accoglienti ed adatte alle esigenze del malato, visto che con quello che paghiamo di tasse l’ unica cosa che ci offrono sono ospedali fatiscenti e cure paleolitiche!! Che dire poi del Di Fonzo che dopo essere stato Consigliere Comunale, Consigliere Regionale, Assessore Regionale, Presidente della Fiera dell’Agricoltura non ha tratto un ragno dal buco in nessuno di questi incarichi!! Non lo si ricorda per nessun beneficio apportato ne alla città di Lanciano ne alla Regione Abruzzo, anzi lo ricorderemo tutti per essere stato colui che ha ridotto la Fiera più importate  a quattro bancarelle e qualche trattore, oltre al fatto di essere passato nel giro di qualche ora da “Giovinezza” a “Bella Ciao”. Tutto sommato il volantino delle “Tre Marie” calza a pennello ai nostri protagonisti poiché, visti i preliminari della loro amministrazione, sarà difficile che riescano ad arrivare a mangiare il panettone di Natale nel palazzo comunale.

Katia De Ritis

mercoledì 6 luglio 2011

"Question Time" con Gianni Chiodi - L'Aquila (AQ)

Gianni Chiodi
Qualche giorno fa mi sono imbattuto in una iniziativa promossa dal quotidiano d'Abruzzo "Il Centro"[1] nella quale si invita tramite un Forum ad esporre propri quesiti inerenti la "Ricostruzione" al Presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, nominato "Commissario per la Ricostruzione" successivamente al sisma del 6 Aprile 2009. In questi due anni sono stato molto vicino alla situazione della città dell'Aquila non solo partecipando alle manifestazioni indette dai comitati cittadini ma anche collaborando attivamente ad una raccolta firme per una Legge di iniziativa popolare (http://www.anno1.org/home) per la ricostruzione dell'Aquila, per la prevenzione e sicurezza della popolazione e per i territori colpiti da disastri naturali.
Sebbene sia in generale contrario alla figura di un "Commissario per la Ricostruzione" (ritengo ci debba essere in questi casi una co-partecipazione da parte di Comuni, Province e ORGANI CITTADINI interessati) ho voluto cogliere questa occasione per porre anche io alcune domande; vi riporto qui di seguito la mail che ho inviato giusto ieri alla redazione de "Il Centro" :

Al Commissario per la Ricostruzione Gianni Chiodi,

cercherò di essere il meno banale possibile nel porle alcuni quesiti che mi sovvengono in mente riguardo la Ricostruzione anche se credo mi riuscirà molto difficile, comunque sia :

1) che bilancio può dare di questi 27 mesi post-sisma a L'Aquila (e Provincia) ? Che visione ha del capoluogo allo stato attuale delle cose ? E per il futuro? Da qui a cinque/dieci anni come la immagina L'Aquila?

2) cosa in questi più di due anni ha ritardato (o addirittura inibito) la ricostruzione materiale (case, edifici, centro storico) o addirittura l'idea di un progetto concreto da seguire e portare a termine ? di recente ho letto su dei quotidiani locali che alcuni Comuni del "cratere" hanno presentato dei piani effettivi per la ricostruzione ? Si può quindi stimare una tempistica su questa ricostruzione ?

3) ritengo però che la vera "ricostruzione" dalla quale non si possa trascendere sia quella socio-economica del territorio in questione : quali misure sono state prese da dopo il sisma fino ad ora per salvare il tessuto socio-economico (attività, lavoro, aziende) ? Ritiene che queste misure abbiano/stiano funzionato/funzionando? Porteranno benefici a lungo termine? Se sì, quando? Ritiene siano state in qualche modo favorite le ditte locali?

4) cosa ne pensa della Legge di iniziativa popolare dell'Aquila http://www.anno1.org/home (della quale mi feci firmatario e promotore)? Ovviamente non mi aspetto condivida tutti i punti ma mi piacerebbe avere un suo pensiero (in particolare riguardo la partecipazione attiva dei cittadini alla ricostruzione e le misure fiscali di tassazione);

5) infine da studente universitario (specializzando in Matematica) non posso che recarle una domanda riguardo prettamente l'Università : anche qui, esiste un progetto per un nuovo edificio universitario (in particolare mi rivolgo alla facoltà di ingegneria che in questi due anni si è dovuta praticamente adattare) ? Se sì, si può stimare un tempo minimo entro il quale gli studenti di ingegneria potranno tornare a fare lezione entro un polo universitario ? Se no, è questione di soldi? A proposito di soldi, leggendo spesso i quotidiani locali mi è capitato di imbattermi spesso in diatribe varie sulla loro fantomatica esistenza. I fondi necessari ci sono? Se sì, che si aspetta ad investirli? Se no, è stata varata un'alternativa?

La ringrazio del tempo concessomi, spero di non essere stato troppo noioso ma credo chi in questi tempi in cui la politica nazionale (sia essa di destra o di sinistra) ritengo sia molto distante da quelle che sono le esigenze e le necessità dei cittadini sfruttare questo tipo di Forum offerto gentilmente dal quotidiano Il Centro per interagire direttamente con l'amministrazione sia molto utile.

Attendo sue risposte, saluti.

Dott. Pier Giorgio Basile

Nei prossimi giorni ci sarà un Salone della Ricostruzione presso Caselle di Bazzano dove è previsto proprio un "question time" con Gianni Chiodi durante il quale la redazione de "Il Centro" presenterà alcune delle domande ricevute in questi giorni. Speriamo di ottenere risposte perlomeno realistiche!

Pier Giorgio Basile

lunedì 4 luglio 2011

L'ospedale di Guardiagrele (CH) chiude per decreto legge

Ecco in poche parole il succo della manovra proposta dal Ministro dell' Economia Giulio Tremonti. In questa manovra, che il nostro esperto di economia ha messo a punto dopo tante notti insonni, il Governo esprime la ferma volontà di "ridimensionare" i piccoli ospedali abruzzesi. "RIDIMENSIONARE"?? questo termine vuol dire secondo la lingua italiana : "RIDURRE A PROPORZIONI MINORI", ma evidentemente lui usa il vocabolario di lingua PADANO dove il termine "ridimensionare" ha un significato diverso visto che il nostro Ministro lo interpreta con "annientare", cioè "RIDURRE AL NIENTE".
Certo deve essere stata una decisione difficile, partorita con grande sofferenza dal nostro economo, che annaspando tra un pallottoliere e l'altro, visto che i conti non tornano, invece di indagare per scoprire i colpevoli ladroni e punire i responsabili di tanto sperpero di denaro pubblico che non si riesce a capire MAI dove diavolo vada a finire (visti i servizi sanitari che sono di merda malgrado le casseforti ASL vuote) finisce per METTERLA SEMPRE DOVE NON BATTE IL SOLE AI POVERI CONTRIBUENTI CHE SI SVENANO PAGANDO TASSE SALATISSIME PER AVERE UNO STRACCIO DI ASSISTENZA MEDICA!!
Ora mi chiedo Signor Ministrino, nel caso in cui un cittadino di Guardiagrele (Dio non voglia) avesse un infarto, Lei, "genio" dell'economia, cosa gli consiglia di fare visto che per avere un'ambulanza deve aspettare dai 20 ai 40 minuti? Ci dica : per ovviare all'inconveniente, FARA' UN ALTRO DECRETO LEGGE DOVE SI OBBLIGA IL CITTADINO COLTO DA INFARTO A SUICIDARSI??

Katia De Ritis

venerdì 1 luglio 2011

Banchetti informativi - Lanciano (CH)

Le ultime due domeniche di Giugno abbiamo svolto banchetti informativi nella città di Lanciano sia per far conoscere il nostro partito alla città, sia per raccogliere firme in favore della rimozione del monumento delle Foibe, da poco inaugurato, per sotituirlo con uno che noi riteniamo rappresenti degnamente il martirio che la nostra gente ha subìto (chiunque fosse interessato a vedere sia il monumento attuale che quello che noi vorremmo presentare può contattare la camerata Katia De Ritis) ma anche per rinominare l'attuale via "per Fossacesia" con via "Martiri delle Foibe".
La prima domenica siamo stati praticamente tutta la giornata raccogliendo curiosità ed interesse tra la popolazione locale : moltissime copie del nostro giornale mensile "Il Lavoro Fascista" sono andate a ruba, diversi sono venuti a chiederci informazioni sul nostro programma politico, e nostri volantini hanno fatto il giro della città; in questa occasione abbiamo anche esposto la bandiera della Palestina a sottolineare la nostra vicinanza al popolo palestinese nella sua resistenza alla dittatura giudaico-americana nonchè a manifestare la nostra estraneità al cosiddetto "mondo occidentale". Non siamo passati quindi inosservati e lo dimostra che il giorno seguente si è parlato di noi su di un quotidiano d'Abruzzo : http://www.abruzzoquotidiano.it/politica/2011/06/20/raccolta-adesioni-a-fascismo-e-liberta-di-lanciano-nuovo-monumento-ai-martiri-delle-foibe-e-intitolazione-di-una-strada.html.
La seconda domenica invece abbiamo tenuto il banchetto da metà pomeriggio fino alle 20.00, ed anche in questa occasione si è parlato di noi il giorno successivo : http://www.abruzzoquotidiano.it/cronaca/2011/06/27/adesioni-a-fascismo-e-liberta-a-lanciano-si-leva-la-protesta-dei-cittadini-che-protestano-con-il-sindaco-pupillo.html#comment-283.
Il bilancio di queste due domeniche a Lanciano è stato certamente positivo : la popolazione locale ha guardato con interesse al fascismo dimostrando di non temerlo, in più abbiamo raccolto anche un nuovo iscritto! Che se ne dica il nostro partito cresce suscitando sempre più ammirazione.

Pier Giorgio Basile