lunedì 4 luglio 2011

L'ospedale di Guardiagrele (CH) chiude per decreto legge

Ecco in poche parole il succo della manovra proposta dal Ministro dell' Economia Giulio Tremonti. In questa manovra, che il nostro esperto di economia ha messo a punto dopo tante notti insonni, il Governo esprime la ferma volontà di "ridimensionare" i piccoli ospedali abruzzesi. "RIDIMENSIONARE"?? questo termine vuol dire secondo la lingua italiana : "RIDURRE A PROPORZIONI MINORI", ma evidentemente lui usa il vocabolario di lingua PADANO dove il termine "ridimensionare" ha un significato diverso visto che il nostro Ministro lo interpreta con "annientare", cioè "RIDURRE AL NIENTE".
Certo deve essere stata una decisione difficile, partorita con grande sofferenza dal nostro economo, che annaspando tra un pallottoliere e l'altro, visto che i conti non tornano, invece di indagare per scoprire i colpevoli ladroni e punire i responsabili di tanto sperpero di denaro pubblico che non si riesce a capire MAI dove diavolo vada a finire (visti i servizi sanitari che sono di merda malgrado le casseforti ASL vuote) finisce per METTERLA SEMPRE DOVE NON BATTE IL SOLE AI POVERI CONTRIBUENTI CHE SI SVENANO PAGANDO TASSE SALATISSIME PER AVERE UNO STRACCIO DI ASSISTENZA MEDICA!!
Ora mi chiedo Signor Ministrino, nel caso in cui un cittadino di Guardiagrele (Dio non voglia) avesse un infarto, Lei, "genio" dell'economia, cosa gli consiglia di fare visto che per avere un'ambulanza deve aspettare dai 20 ai 40 minuti? Ci dica : per ovviare all'inconveniente, FARA' UN ALTRO DECRETO LEGGE DOVE SI OBBLIGA IL CITTADINO COLTO DA INFARTO A SUICIDARSI??

Katia De Ritis

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